Skip to main navigation menu Skip to main content Skip to site footer

Volume 8The Samizdat between Memory and Utopia. Clandestine Press in Czechoslovakia and Soviet Union in the Second Half of XX Century

Published 15 December 2011

Issue description



A cura di Alessandro Catalano e Simone Guagnelli


Paolo Nori, Un intervento variopinto, pp. i-vii / Introduzione. Alessandro Catalano, Simone Guagnelli, La luce dell’est: il samizdat come costruzione di una comunità parallela, pp. 5-17


Archeologia del samizdat

Valentina Parisi, Samizdat: problemi di definizione, pp. 19-29 / Tomáš Glanc, Il samizdat come medium, traduzione dal ceco di Francesca Lazzarin, pp. 31-40 / Annalisa Cosentino, Forme del samizdat, pp. 41-47 / Andrej Ar'ev, Le preferenze estetiche del samizdat, traduzione dal russo di Maria Isola, pp. 49-53 / Jiřina Šiklová, Il samizdat come mezzo di stratificazione sociale e possibilità di sopravvivenza della cultura di una nazione. L’esempio della Cecoslovacchia negli anni 1969-1989, traduzione dal ceco di Alessandro Catalano, pp. 55-64 / Stanislav Savickij, Andergraund e andegraund: forme alternative al sistema nella cultura non ufficiale di Mosca e Leningrado, traduzione dal russo di Francesca Lazzarin, pp. 65-72


Il samizdat culturale russo

Massimo Maurizio, Poesia non ufficiale del periodo stalinano: le premesse del samizdat letterario in Unione sovietica, pp. 73-84 / Michail Ajzenberg, Il samizdat dagli anni Sessanta agli anni Settanta (commento a due manufatti), traduzione dal russo di Claudia Criveller, pp. 85-89 / Alessandro Niero, Né in samizdat né in tamizdat né altrove: il ‘caso’ Zimnjaja počta di Iosif Brodskij, pp. 91-104 / Vladislav Kulakov, Aleksandr Soprovskij e il suo ruolo nella poesia samizdat degli anni Settanta e Ottanta, traduzione dal russo di Massimo Maurizio, pp. 105-117 / Claudia Criveller, ‘Io sono il padrone del mio sogno’. Evgenij Charitonov e la letteratura del sottosuolo come costruzione dell'io, pp. 119-133 / Stefano Garzonio, Arkadij Severnyj – il bardo del magnitizdat, pp. 135-138

Il samizdat culturale ceco

Jiří Gruntorád, La letteratura samizdat cecoslovacca. Una passeggiata attraverso il sottosuolo letterario e non solo, traduzione dal ceco di Alessandro Catalano, pp. 139-144 / Sylvie Richterová, Etica ed estetica del samizdat nel periodo della ‘normalizzazione’ in Cecoslovacchia, pp. 145-163 / Stefania Mella, Le polemiche dei senza potere: la revisione del ruolo del dissidente all’interno di Charta 77, pp. 165-175 / Martin Machovec, Ideological Orientation and Political Views and Standpoints of Representatives of the Czech Underground Culture, 1969-1989 (Underground and Dissidence – Allies or Enemies?), pp. 177-188


Case editrici, almanacchi e riviste

Vjačeslav Dolinin, Riviste di Leningrado non sottoposte a censura dalla metà degli anni Cinquanta agli anni Ottanta, traduzione dal russo di Simone Guagnelli, pp. 189-200 / Marco Sabbatini, Il caso Ostrova (1982), pp. 201-200 / Francesca Lazzarin, Samizdat e traduzione letteraria a Leningrado. Il caso di Predlog (1984-1989), pp. 209-218 / Zbyněk Fišer, Samizdat journals published in Brno in the 1980s, translated from Czech by Pavla Kopečná, pp. 219-232 / Michal Přibáň, Alena Přibáňová, I rapporti di Sixty-Eight Publishers con il samizdat cecoslovacco e la concorrenza con le altre case editrici dell’emigrazione, traduzione dal ceco di Alessandro Catalano, pp. 233-238


Il samizdat e la repressione

Andrea Gullotta, Il samizdat e il tema della repressione sovietica: una ricostruzione storica tra criticità e punti di domanda, pp. 239-246 / Petra Čáslavová, Czechoslovak Prisoner Samizdat in 1948–1989, translated from Czech by Daniel Dolenský, pp. 247-259


Il samizdat e l'Italia

Alessandro Catalano, Il samizdat tra dialogo e monologo. Le attività editoriali di Zdeněk Mlynář e la scelta degli interlocutori, pp. 261-280 / Francesco Caccamo, Listy. Tra emigrazione, contestazione interna e opinione pubblica internazionale, pp. 281-301 / Valentine Lomellini, Uno sguardo nuovo sul dissenso sovietico? La politica culturale del Pci tra gli anni Settanta e Ottanta, pp. 303-309 / Antonín J. Liehm, La biennale del dissenso culturale, pp. 311-315 / Simone Guagnelli, Rane, elefanti e cavalli. Vittorio Strada e la Biennale del 1977, pp. 317-329


In presa diretta

Václav Havel, Una puntualizzazione sul samizdat. Qualche commento al telefono (1987), traduzione dal ceco di Alessandro Catalano, pp. 331-334

Full Issue