“eSamizdat. Rivista di culture dei paesi slavi” è una rivista scientifica peer-reviewed che esce a cadenza annuale in formato open access elettronico. Si occupa di culture e letterature comparate, studi culturali e postcoloniali, studi visuali e performativi, studi traduttivi e teorie letterarie. La rivista accoglie inoltre contributi di storia sociale e culturale, storia dell’arte e dell’architettura, antropologia e folklore, privilegiando le proposte di taglio interdisciplinare e valorizzando il confronto fra saperi diversi.
Fondata nel 2003 da Alessandro Catalano e Simone Guagnelli, "eSamizdat" ha rappresentato una delle realtà più innovative nella slavistica italiana e un punto di riferimento per un’intera generazione di studiosi. La sua linea editoriale si è attestata dall’inizio sull’open access e sull’interdisciplinarità, con un occhio di riguardo per i nuovi approcci teorici, per i fenomeni culturali “periferici” e non allineati, per il mondo slavo non-russo e per le voci critiche emergenti.
Dal 2020 la rivista si presenta con gli stessi intenti ma in una nuova veste e con un nuovo direttivo, composto da Anita Frison, Emilio Mari e Chiara Rampazzo. Rinnovato anche il consiglio scientifico-editoriale, che riunisce membri italiani e stranieri, esperti nei diversi ambiti di ricerca e attività di "eSamizdat".